Il cioccolato felicità e benessere ma anche altro!

Il cioccolato felicità e benessere, ma la dieta?

Il cioccolato è per molti considerato il massimo piacere ed è interessante sapere che il suo desiderio smodato può portare a una forma di dipendenza denominata cioccolismo1: dipendenza provocata dalle sostanze psicoattive in esso contenute (caffeina, teobromina e feniletilamina). La “voglia” di cioccolato può derivare anche da una carenza di magnesio nell’organismo di cui il cacao sarebbe una buona fonte. Insomma, qualunque sia il motivo per cui si sceglie di mangiare cioccolato, il risultato è di puro piacere e la gratificazione da esso derivata rilascia endorfine, molecole che il corpo produce durante esperienze di benessere.

Preparazione

Il cioccolato è preparato utilizzando la pasta di cacao realizzata e imballata nei paesi origine (America Centrale), con l’aggiunta di ingredienti e aromi. Nella produzione industriale (di minor pregio qualitativo), il cioccolato è preparato miscelando il burro di cacao (la parte grassa dei semi di cacao) con polvere di semi di cacao, zucchero e altri ingredienti facoltativi, come il latte, le mandorle, le nocciole, il pistacchio o altri aromi.

Proprietà nutritive

È dimostrato che i semi di cacao contengono più antiossidanti della frutta2. Ciò rende il consumo di cioccolato utile per il buon funzionamento di fegato, stimola il sistema immunitario e contribuisce a prevenire malattie cardiovascolari, infiammatorie e tumorali3.

Valori nutrizionali medi4 riferiti a 100 grammi di cioccolato fondente (50-60% di cacao):

  • Calorie 546
  • Proteine totali 5 g
  • Carboidrati 61 g di cui Zuccheri 48 g
  • Grassi 31 g di cui grassi saturi 20 g
  • Fibra 7 g
  • Sodio 24 mg
  • Colesterolo 8 mg
  • Potassio 559 mg
  • Magnesio 146 mg
  • Calcio 56 mg
  • Ferro 8 mg
  • Caffeina 43 mg.

Curiosità

Gustare una piccola porzione di cioccolato fondente tre volte a settimana, aiuterebbe a ridurre i sintomi della sindrome da stanchezza cronica5.  Insomma, i nutrizionisti sono sempre più propensi a raccomandare un moderato consumo di cioccolato anche in soggetti sottoposti a dieta restrittiva come premio una tantum e rinforzo della motivazione al cambiamento.

Articolo scritto dalla Dr.ssa Danielli Barbara


 

Referenze

 

  1. https://it.wikipedia.org/wiki/Cioccolismo
  2. S.J. Crozier et al. Chemistry Central Journal 20115:5; published 7 February 2011
  3. http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/24302679. FASEB J. 2014 Mar;28(3):1464-73.
  4. DS Medica. Milano. ©Terapia Alimentare 12
  5. T. Sathyapalan et al. Nutrition Journal 2010 9:55

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